Un sottosuolo che fa cultura: la metropolitana di Mosca

 Un sottosuolo che fa cultura: la metropolitana di Mosca

È un luogo sorprendente, un luogo che non ti aspetti. È la metropolitana di Mosca.

Se volete conoscere la storia, assai interessante, della costruzione di questa rete vastissima, potete leggerla qui in italiano, e qui in inglese.

Ciò che vi voglio raccontare io è come il viaggio nel sottosuolo di Mosca sia una esperienza affascinante quasi quanto quello in superficie, solo che laggiù scoprirete un lato della città che forse non avreste immaginato. Quanto meno, se siete un turista italiano abituato alle grigie stazioni delle nostre città, luoghi in cui l’unico desiderio che si ha è quello di ritornare al più presto a vedere il cielo. 

A Mosca il cielo lo puoi vedere nei mosaici della stazione Mayakovskaya, opera di Aleksandr Deyneka, che vi ha voluto rappresentare il futuro luminoso dello stato sovietico, secondo il pensiero dello scrittore Vladimir Mayakovsky, cui la stazione è dedicata.  Considerata una delle più belle, fa parte della seconda linea, aperta nel 1938: presenta un design all’avanguardia, con uno spazio a singola volta sostenuto da due serie di colonnati su ogni lato, novità di rilievo dal punto di vista architettonico, ed è abbellita, oltre che dai mosaici, anche da decorazioni in stile art deco dell’artista Alexey Dushkin.

Io Mosca non l’ho ancora visitata, ma dopo aver fatto un viaggio virtuale nella metropolitana sono d’accordo con alcuni commenti che ho letto sul web: e cioè che la rete di stazioni fu pensata come un biglietto da visita ricco e opulento delle bellezze della città. Il tutto ottenuto non solo grazie a opere di ingegneria e architettura straordinarie ma anche grazie alle decorazioni, pensate e sviluppate a partire da diversi temi relativi alla storia russa. 

Dinamo

Dinamo

 

Ogni angolo è una scoperta, tra nicchie e panchine. Ogni sguardo regala bellezza, tra magnifici stucchi e lampadari sfarzosi.

Lungo la Circle Line, costruita tra il 1950 e 1954, si trova la fermata Komsomolskaya, probabilmente la più opulenta: il soffitto barocco è arricchito di mosaici e motivi floreali, l’ingresso ha un imponente portico con colonne corinzie stilizzate. Il tema dei decori è la battaglia che la Russia ha combattuto per la sua indipendenza.

E così altre stazioni sono legate a momenti importanti della storia del paese. Impossibile raccontarvele tutte, andate voi alla scoperta! 

Prospekt Mira

Prospekt Mira

A Mosca, poi, la cultura circola ogni giorno sui binari. Aquarelle, il vagone museo creato dall’artista Sergey Andriyaka in collaborazione con la metropolitana della città, è un treno decorato con una selezione di acquerelli su cui viaggiano riproduzioni di opere d’arte accuratamente selezionate da esperti, e periodicamente sostituite. L’occasione per l’inaugurazione di questo convoglio speciale fu la Giornata Internazionale dei Bambini, il primo giugno del 2007, la motivazione il desiderio di ricordare ai viaggiatori che i bambini hanno bisogno di comprensione e aiuto, e anche il desiderio di invogliare il pubblico a guardarsi intorno per non perdere l’occasione di scorgere meraviglie. E scorgere meraviglie, laggiù, è un rischio concreto.

Aquarelle non è l’unico treno a tema: esistono anche vagoni dedicati alla poesia e alla lettura. Insomma, un viaggio in metropolitana, a Mosca, non è piacevole solo per il turista curioso, ma anche per i pendolari di tutti i giorni, che di sicuro non si annoiano.

Non mi resta che rivelarvi dove ho fatto questa scoperta: in un bellissimo libro per bambini, Grande atlante della avventure, edizioni Electakids. Una miniera di informazioni per lettori curiosi, di qualsiasi età.

Le immagini della metropolitana sono state tratta da:

http://it.wikipedia.org/wiki/Dinamo_(metropolitana_di_Mosca)

e da

http://it.wikipedia.org/wiki/Prospekt_Mira-Kol%27cevaja

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