The Unconventional Panino
Avete presente i bambini, quando cucinate loro pesce al forno in un letto di carciofi, con accompagnamento di timballo di riso alle quattordici spezie, e loro ti dicono che no, volevano una normalissima pasta in bianco? E questo ogni sera di ogni giorno che dio manda in terra? Ecco, io dico che è ora di finirla, che le famiglie si devono liberare dal giogo della pasta in bianco e che si tratta solo di trovare un modo creativo per riuscirci.
Questo è quello che ho pensato quando ho adocchiato il nuovissimo progetto di Studio Fludd, Slow Wood The Unconventional Panino: un trionfo di ingredienti, colori e sapori da comporre a proprio piacimento. Tutto rigorosamente in legno.
Slow Wood è nato come progetto dedicato all’amore per il cibo, per il gioco e per le cose ben fatte; una scultura manipolabile per realizzare combinazioni di gusti e forme sempre diversi ed è adatto a tutte le età. Il prototipo ha suscitato grande interesse ed è venuto così il momento di produrlo in serie limitata. Ed è qui che adesso possiamo intervenire noi, aiutando i ragazzi di Studio Fludd a sostenere i costi di produzione e di distribuzione tramite il crowdfunding. Ogni pezzo sarà realizzato a mano e sarà diverso dagli altri. Sostenendoli, potrete ordinare il vostro personale panino e potrete scegliere tra le sorprese che questi giovani designer hanno preparato per voi: io personalmente sono indecisa tra i tatuaggi e il picnic in barca a Venezia.
I temi che ispirano Slow Wood hanno portato lo Studio Fludd a sostenere il progetto 10.000 orti in Africa della Fondazione Slow Food per la Biodiversità. Per ogni panino adottato verrà stanziata una piccola somma da donare alle attività di Slow Food in Africa.
Insomma, di motivi ce ne sono tanti per decidere di fare una donazione. Per quanto mi riguarda, magari riuscirò a passare dalla pasta in bianco a un panino poco convenzionale, farcito di pesce, broccoli e pizza margherita. Ma almeno sarà una novità.
>>> Qui trovate tutte le informazioni sul progetto. e su come donare
>>> Qui il sito di Studio Fludd
>>> e qui tutte le informazioni relative al progetto 10.000 orti in Africa