Lo Spaventapasseri, 20 anni di handmade tra Genova e Berlino
La prima volta che sono entrata nel loro negozio, nei caruggi, cuore pulsante di Genova, ho avuto l’impressione di essere a casa. Gli abiti esposti erano gioiosamente fuori dagli schemi, le linee prendevano traiettorie sorprendenti, gli accostamenti di tessuti e colori erano inaspettati. I vestiti, organizzati per tonalità di colore, davano vita a un ambiente magico, onirico, sicuramente unico.
Non capivo perché l’avessero chiamato Lo Spaventapasseri, tutto lì parlava il linguaggio della bellezza e dello stupore. Forse anche la figura dello spaventapasseri è caduta in uno scomodo cliché. Chi ha detto che gli spaventapasseri debbano essere logori e brutti? Anche il più misero spaventapasseri, se indossasse questi abiti, assomiglierebbe a un’elegante dama. Ergo, la bellezza deve scaturire da dentro, ma di sicuro quello che indossi aiuta.
Lo Spaventapasseri nasce nel 1994 a Genova come laboratorio di sperimentazione tessile dalla creatività di Anna Cosulich, per poi aprire il primo negozio cinque anni dopo nei vicoli della città e iniziare a produrre abiti in collaborazione con laboratori locali specializzati. Per mantenere la garanzia di uno standard di qualità elevato, i laboratori scelti rappresentano il risultato di un lungo percorso di selezione. Ed è proprio grazie all’attenzione per il prodotto, per la materia prima, ma anche per la qualità del luogo di lavoro, la qualità nelle relazioni con i collaboratori e la sensibilità nei confronti dell’impatto ambientale che lo Spaventapasseri diventa un marchio riconosciuto a livello internazionale approdando con il suo secondo negozio monomarca a Berlino, nello storico quartiere del Mitte.
Quest’anno lo Spaventapasseri festeggia i suoi primi 20 anni di attività e lo fa in grande con uno spettacolo Su misura, una performance di danza che prende ispirazione da un corto, che sarà già visibile in negozio a partire dal 25 novembre.
Durante il pomeriggio del 28 novembre Su misura prenderà vita e i clienti de Lo Spaventapasseri diventeranno i testimoni di una trama fatta di piccole e brevi danze che appariranno e scompariranno. Misuratamente. A realizzarlo, Alessandra Elettra Badoino scenografa, Marina Giardina danzatrice e performer e Fabio Poggi architetto. A vedere le foto secondo noi promette già molto bene.
[le immagini della performance sono di Giulia Ferrando Marco Pezzati e Sara Spallarossa]
Quindi, ricapitolando, SAVE THE DATE:
VENERDI 28 NOVEMBRE alle ore 17.30 ci vediamo per festeggiare insieme Lo Spaventapasseri.
La comunicazione per i 20 anni e la grafica sono a cura di Flavia Ruotolo / Le Macchinine