La tenuta La Marchesa si trova a due passi da casa, ma non l’avevo mai visitata.

Io sono quella che non è un viaggio se non si percorrono almeno cinquecento chilometri, e meglio se si varca il confine di stato, così almeno sento parlare una lingua diversa. Ma se un “forestiero” mi chiede consiglio sulla terra natia, ecco, insomma, confesso di non essere molto preparata. Mi limito sempre a banali indicazioni. 

Ma qualcosa sta cambiando anche nelle mie coordinate geografiche. Sarà che ho iniziato a camminare e camminando si guarda da una diversa prospettiva. Sarà che invecchiando si sente l’esigenza di un ritorno alle origini. Sarà che se si mangia a chilometro zero si può anche viaggiare a chilometro zero.

E allora vi invito a scoprire, sulle colline intorno a Novi Ligure, questa tenuta in cui convivono un ristorante, un agriturismo, un albergo di charme, e una azienda produttrice di vino. Io l’ho visitata domenica scorsa in occasione della giornata nazionale delle Dimore Storiche, ma la prossima domenica, 31 maggio, ci sarà aperta una nuova apertura nell’ambito della manifestazione Cantine Aperte 2015. 

Non vi racconto la storia di questo luogo, andate a sentirla dal vivo.

Vi lascio però qualche suggestione…

Un pergolato di rose 

L’orto, con alberi da frutto e piante aromatiche

Un scorcio dei vigneti e, in fondo, il boschetto che protegge un piccolo lago

Il vecchio pozzo, abbracciato dai fiori

Vigneti a perdita d’occhio

Uno sciroppo di rose in preparazione

La villa, risalente al 1750, con muri di terra spessi un metro

E la limonaia