Roddy Doyle live
Avete presente The Commitments? Vi ricordate di Jimmy? Bene, perché torna in una nuova storia di Roddy Doyle (ovviamente) che in Italia Guanda pubblica con il titolo La musica è cambiata.
Nell’ambito del festival Le corde dell’anima organizzato dalla città di Cremona, ho assistito alla presentazione dell’ultimo romanzo di Roddy Doyle, che se prima amavo, adesso idolatro. Era sabato 31 maggio, era una serata soleggiata, l’architettura della piazza del Duomo era un salotto non solo elegante, ma anche accogliente (e che altro deve essere un salotto?). Roddy Doyle ha risposto alle diverse domande di Alessandra Tedesco con un aplomb tutto irlandese. Lo so, già state dicendo che aplomb e irlandese non possono stare nella stessa frase, ma vi sbagliate. La differenza tra aplomb britannico e aplomb irlandese è solo una questione di accento e sorrisi.
Non voglio parlarvi del libro, perché prima mi piacerebbe leggerlo, non posso parlarvi di Roddy Doyle, perché rischierei di fare la figura della groupie, posso parlarvi però dell’atmosfera. Ah, sì, perché mi sono dimenticata di dire che la presentazione del romanzo avveniva su un palco, e alle spalle di Roddy c’era una rock band, e che la rock band in questione erano gli Street Clerks, vincitori di non so quale XFactor, che io ovviamente non conoscevo perché vivo su un pianeta tutto mio, e che mi sono piaciuti tantissimo. Non ricordo l’ultima volta che mi sono messa a cantare e ciondolare la testa. (Spero che le foto non siano venute mosse per questo).
Insomma, sembrava un po’ di essere nel dietro le quinte di The Commitments, il libro, e di certo essere lì ha decuplicato la mia voglia di leggere La musica è cambiata, che purtroppo andrà in coda ad altre letture, ma non tarderà molto.
E non poteva mancare il book signing finale, ed ero così emozionata che al suo gentilissimo “hallo” ho risposto con un very rude “Cristina”. Insomma, nemmeno l’ho salutato nella foga di avere il suo autografo sulla mia copia.