Plumcake alle mele, noci e Passito di Pantelleria. Chi ne vuole una fetta?
Mi raccomando, papà: tutte le sere una storia.
Perché quella bambina non poteva dormire senza una storia…
Questo è il prologo della raccolta di Gianni Rodari, Favole al Telefono.
A noi piacerebbe fare come l’autore: regalarvi ogni settimana una dolce ricetta da provare a realizzare da soli o in compagnia.
Quindi, puntuali tutti i venerdì, cercheremo di allietarvi il fine settimana proponendovi una ricetta tutta zucchero, farina e ingredienti inaspettati.
Tra tutti gli ingredienti che uso per preparare dolci, c’e n’è uno che amo più di qualsiasi altro: la mela. I dolci di mele sono tra i miei preferiti. Sarà che sanno di casa, amore e caldi abbracci, ma tant’è ne preparo sempre uno quando ho bisogno di ritrovare un po’ di certezze e concedermi un momento tutto per me.
Ecco allora un dolce tutto mele, ma con una nota allegra data dall’avvolgente aroma del passito.
Plumcake alle mele, noci e Passito di Pantelleria
300gr farina Tipo 2
20gr di frumina
150gr zucchero di canna
2 uova
350ml latte di mandorla
2 cucchiai da minestra di Passito di Pantelleria
3 mele
5/6 gherigli di noce sbriciolati grossolanamente
una bustina di lievito
succo di un limone
sale
Prima di tutto dobbiamo sbucciare le mele, tagliarle a dadini e metterle in una ciotola con il succo di limone e uno dei due cucchiai di passito. Lasciamole, al momento, al loro destino.
Montiamo le uovo con lo zucchero di canna, quando bello cremoso aggiungiamo il latte di mandorla e l’altro cucchiaio di passito e montiamo ancora. Poi aggiungiamo la farina tipo 2 -mescolata con la frumina -, il lievito e il sale. Amalgamiamo il tutto. Prima di incorporare le mele, mettete una manciata di farina nelle stesse, inserire anche i gherigli di noci e girate il tutto, questo farà sì che la frutta non vada a depositarsi tutta sul fondo in fase di cottura, ma rimanga ben distribuita in tutto il composto. A questo punto incorporiamo le mele nel dolce.
Prendete uno stampo da plumcake di circa 25 cm, foderatelo con carta da forno, oppure, alla vecchia maniera, imburrate e infarinate e versatevi dentro il preparato. Infornate a 180°C per circa 45/50 minuti, ma controllate sempre, perché i forni sono degli esseri pensanti e quindi ognuno ha un proprio carattere.
A questo plumcake, che ha proprio un forte carattere rustico, ma una nota un po’ friccicarella, ci abbinerei un romanzo che magari ricorda gli anni passati, quando ancora tutto scorreva lento e i ritmi erano dettati dalla scorrere della natura, ma già si intravedeva un mondo nuovo all’orizzonte, fatto di città fumose e caffè rumorosi, ma accoglienti in cui chiacchierare del proprio futuro e dei propri sogni. La ragazza di Bube di Carlo Cassola potrebbe fare al caso nostro.