Lista della spesa – libri da acquistare per iniziare bene il 2015
Questo nuovo anno ha già portato con sé un certo fermento. Il viaggio dell’estate sta prendendo forma; il mio quaderno degli appunti è sempre aperto sulla scrivania, in modo da poter fissare subito una idea che sta prendendo forma; l’agenda si è riempita in fretta di titoli di libri da acquistare. Otto, per la precisione. E volendo essere ancora più precisi, meno due, quelli che ho acquistato sabato pomeriggio.
Appena sono tornata a casa, ho preparato il mio tè speziato preferito e mi sono messa in poltrona. Il volume di Berthoud e Elderkin, “Curarsi con i libri”, è già piacevole da tenere in mano: una copertina morbida al tatto e con le giuste tonalità, quel serio nero che vedete è infatti mitigato dall’azzurro che spunta dalla costa e dalla trama delle pagine. Mi sono rigirata il volume tra le mani diverse volte prima di aprirlo, per saggiarne bene la consistenza, piuttosto corposa.
Poiché mi sento piuttosto sana e il mio acquisto è stato dettato in realtà dal desiderio di essere una biblio-terapeuta piuttosto che una biblio-paziente, ho iniziato col leggere i consigli che le autrici dispensano a chi ha paura di volare (terapia che mi è necessario somministrare all’uomo di casa per poter realizzare il progetto-viaggio estivo). E poi, si sa, una pagina appassionante tira sempre l’altra, e questo tipo di terapia è davvero stimolante: vien quasi voglia di ammalarsi un po’ per poter rimanere a letto a leggere. Se si cercano i propri libri preferiti attraverso l’indice dei volumi citati, si può scoprire per quali sofferenze sono adatti secondo le autrici: può darsi che noi li avremmo destinati a curare tutt’altro e allora eccoci pronti a preparare la nostra personale cura.
Dopo questa dose di buon umore, sono pronta ad affrontare il secondo acquisto, un libro che è una riflessione, lucida e ironica, sull’essere genitori oggi: “La giusta fatica di crescere” .
Questo non è l’unico volume della mia lista che ha per tema il mondo dei bambini: “La pedagogia della lumaca” mi ha incuriosito innanzitutto per il titolo, che è già un inno a rallentare il ritmo, qualsiasi cosa si stia facendo. Con un piccola ricerca in rete, si scopre un bel sito di approfondimento in cui l’autore, Gianfranco Zavalloni, maestro e dirigente scolastico, cerca di sensibilizzare il pubblico di docenti, educatori e genitori riguardo alla necessità di adottare dei ritmi educativi imperniati sulla lentezza.
Non ricordo come sono arrivata a desiderare di imbarcarmi su “La nave di Teseo di V. M. Straka”, ma questo è un libro che appare subito come una sfida. Azzardato dire di più senza averlo ancora acquistato.
E poiché la mia passione per i viaggi spunta sempre fuori, dopo aver citato aerei e navi, ora tocca ai treni: “Delitti in treno” sarebbe da leggere mentre si è cullati dall’inconfondibile movimento ritmico del vagone. Ma se avete letto qui, sapete che quegli scossoni mi mettono una certa sonnolenza, che vinco soltanto per poter ammirare il panorama che mi scorre davanti agli occhi. Se il treno non è il mio posto preferito per abbandonarmi alla lettura, sono ben felice di godermi un viaggio in treno standomene comodamente seduta sul divano di casa.
La recensione che ho letto di “Atlante delle isole remote” mi ha subito fatto ricordare di quando giravo il mappamondo e poi, a occhi chiusi, lo fermavo puntando un dito: il luogo segnato diventava quello in cui ambientare una storia, l’idea di un viaggio, lo spunto per un sogno a occhi aperti. L’ultima volta che l’ho fatto? Il giorno del mio compleanno… pochissimo tempo fa.
Gli ultimi due volumi, per il momento, della lista della spesa sono dello stesso autore, Federico Pace: “Senza volo, storie e luoghi per viaggiare con lentezza” e “Giro in Italia”, racconti e proposte per scoprire un turismo slow. Date una occhiata al sito dedicato: nella sezione “frammenti” si possono pregustare alcuni tragitti che fanno battere forte il cuore. Messi in ordine dal mio libraio, questi due libri mi aspettano tra una settimana.
E voi avete già fatto una lista dei libri che vi accompagneranno lungo il 2015?