Do ut des, deus ex machina, cave canem… espressioni latine .

Foro, curia, equino… parole latine.

Padre, madre, famiglia… termini derivati dal latino.

Ma allora il latino è veramente una lingua morta? Morto è un qualcosa di non più esistente, che al massimo si può studiare sui libri e ricordare. Il latino non sembra ricadere in questa definizione. Sarebbe più giusto dire che la lingua latina si è evoluta, modificata, adattata di volta in volta al passare del tempo e della storia sino ad arrivare a noi così come la conosciamo e la utilizziamo. 

Il latino è presentissimo nella vita di tutti i giorni, le parole e le espressioni sopra citate ne sono un esempio. Perché non inserirlo nel piano formativo delle elementari? Ma non come come è stato fatto sino a ora – le declinazioni, il costrutto, le versioni – quello lasciamolo a chi vuole intraprendere determinati studi o comunque ha bisogno di basi classiche per il proprio percorso personale e culturale;  ma come base di partenza per capire, comprendere, e magari amare di più la lingua italiana e riscoprire tante espressioni e sfumature che stanno sparendo inesorabilmente. Da dove deriva questa parola? Perché utilizziamo questa espressione? Cos’era il foro? Rispondere a queste e ad altre infinite domande con laboratori, libri, schede, vocabolari alla mano. 

Se ci si ferma un attimo a riflettere non è una cosa così fuori dal mondo, lo potremmo paragonare alle visite didattiche in fattorie e caseifici, dove portiamo i nostri bambini per far capire loro che i formaggi, gli hamburger, le patatine, non nascono così come li troviamo sui banchi dei supermercati, ma c’è tutto un  processo che parte dal lavoro della terra e dall’allevamento degli animali. Per la lingua sarebbe lo stesso: parliamo l’italiano, un insieme di parole nate e sviluppatesi nel tempo che hanno come lingua madre principale il latino. Tutto questo non andrebbe a scontrarsi con la modernità che stiamo vivendo e che i nostri figli conoscono così bene, tutt’altro; attraverso il supporto informatico gli spunti per studiare in maniera più divertente il latino sarebbero numerosi ed eterogeni. Ora devo andare, le mie bambine mi reclamano, dopotutto ubi maior, minor cessat.