Castelli di libri
– Mamma, ma a cosa servono i libri?
– Amore, i libri servono a formare il tuo senso etico ed estetico, a nutrire i tuoi ideali di giustizia, a divertirti e a farti riflettere, a donarti la conoscenza, e, insieme alla conoscenza, la libertà.
– Sì ma a cosa servono veramente?
– …. prova a impilare una decina di libri e poi sieditici sopra… ecco i libri servono ad aspettare. Poi, la vedi quella porta che sbatte? Fermala con un libro, meglio se è un’enciclopedia… ecco i libri servono a donarti la calma. E quel tavolino che balla? Mettici sotto il libro di Pinocchio… ecco i libri servono a restituirti l’equilibrio.
A quante cose servono i libri?
Alessandro Sanna ha provato a rispondere a questa domanda. E lo ha fatto partendo dal murale Mattoni di libri che ha dipinto sulla balaustra della biblioteca Pederiale di Finale Emilia, distrutta dal sisma del maggio 2012 e rinata quasi due anni dopo, nel marzo di quest’anno. Un castello di libri viene travolto da un elefante che ne risputa le pagine dalla proboscide. Tutte le pagine insieme si uniscono, si stratificano e col tempo formano dei mattoni. In ogni mattone è custodito un sogno. Ed è questa la speranza per il futuro, un futuro che si nasconde tra le pagine dei libri e insieme ai libri viene raccolto in quelle piccole cattedrali del sapere – le biblioteche appunto – che ogni giorno lottano per la propria sopravvivenza, anche senza che ad abbatterle ci pensi un terremoto.
Ecco quindi che, osservando questi libri-mattoni, due bambini si interrogano sulla loro utilità.
Le risposte saranno molteplici, sospese tra finzione e realtà, concrete e simboliche, quotidiane e allo stesso tempo universali.
Per quanto mi riguarda, i libri
servono a perdermi, ma contemporaneamente mi aiutano a mantenere la rotta.
servono a darmi delle risposte, ma con ogni risposta arrivano almeno due domande.
servono a mantenere intatta la mia visione del mondo, che resta nonostante tutto un luogo misterioso e affascinante.
Quindi ve lo chiedo ancora una volta.
[A voi] A cosa servono i libri?
Castelli di libri di Alessandro Sanna, edito da Panini nasce nell’ambito del progetto Il Cantierre della Fantasia, sviluppato nelle terre emiliane dopo il sisma delle 2012 e finalizzato a promuovere la letture fra i ragazzi, per fare in modo che proprio i libri – e la cultura in generale – diventino i mattoni su cui cominciare a ricostruire.
Questo è il booktrailer del libro, delicato e poetico
Qui il video di Peppo Bianchessi che lo vede all’opera sul murale.
E qui il sito di Alessandro Sanna.
Buona lettura!