Camminare tra cielo e mare
Qualche giorni fa mi sono imbattuta nella segnalazione di I Sentieri si costruiscono viaggiando, riguardo a un bel trek sul sentiero che da Camogli giunge a Portofino.
L’anno scorso ho percorso il sentiero, più facile, che da Portofino arriva all’Abbazia di San Fruttuoso (bene protetto dal FAI) e voglio regalarvi qualche immagine e pensiero.
La partenza, che si imbocca presso il parcheggio vicino alla stazione dei carabinieri, è subito in salita dunque richiede un certo allenamento. In compenso, i rumori del paese rimangono dietro le spalle, e si viene accolti dal frinire delle cicale.
Dopo diverse soste per riprendere fiato e sciogliere i muscoli indolenziti, siamo giunti in cima e il panorama che cogliamo dietro le spalle ci ripaga della fatica.
Proseguiamo costeggiando una casa recintata, di cui riusciamo a cogliere lo scorcio di un bellissimo balcone fiorito. Cerco di immaginare cosa significhi vivere quassù, circondati dalla natura: rimango sempre affascinata dalle dimore solitarie.
Ci troviamo davanti a un cancelletto. Superato questo, siamo davvero immersi nella natura, e ci sentiamo un po’ sperduti, tra quelle nuvole.
Vietato guardare in basso, se si soffre di vertigini…
E fondamentale seguire la preziosa segnaletica per non perdere il sentiero…
C’è chi si occupa personalmente della ricerca dei pallini rossi, sui massi o sui tronchi degli alberi!
Il tragitto prosegue lungo il crinale e occorre prestare una grande attenzione a ogni passo, per la presenza frequente di pietre, e anche nei punti di discesa e salita o quando il sentiero si restringe, costringendo a camminare in fila indiana. Mai lasciare la mano dei piccoli che ci accompagnano!
La presenza dei bambini ci permette di notare particolari che a volte l’occhio di un adulto dà per scontati: le nuvole basse in mezzo alla collina, i fiori tra le rocce, i fruscii tra l’erba e strane costruzioni in lontananza, che lasciano immaginare castelli, dame e cavalieri.
L’arrivo a destinazione, anticipato da una lunga e impegnativa discesa, è segnalato dal vociare di chi ci ha preceduto e si sta godendo il sole davanti alla Abbazia di San Fruttuoso.
Uno spettacolo stupendo questa abbazia sulla spiaggia, e deve essere molto suggestivo rimanere qui da soli, quando le barche portano via anche gli ultimi turisti.
È una esperienza che si può fare soggiornando nella foresteria.
Noi siamo tornati indietro con il battello, ma ovviamente si può percorrere il sentiero in senso contrario o ricongiungersi a uno degli altri percorsi del Monte di Portofino, ben segnalati qui.