Eccoci finalmente qui a raccontare la nostra esperienza a #BookCityMilano2015.

 Anche quest’anno noi di Theylab abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione che, da qualche anno a questa parte, anima Milano per quattro giorni consecutivi, consentendo a grandi e piccini di fare una full immersion nel magico mondo dell’editoria tutta. 

La cornice per il nostro Pronto Soccorso Scrittura è stata ancora la libreria #JacaBook, che ci ha gentilmente offerto i propri spazi per un aperitivo in cui la portata principale sono stati i manoscritti degli aspiranti scrittori, o così sarebbe dovuto essere, perché poi l’incontro si trasformato in qualcosa di più.

Ma andiamo per ordine. Il nostro BookcDoctor è cominciato con il botto dato che i conduttori della trasmissione radiofonica di radio2, Caterpillar, hanno voluto che fossimo noi i loro ospiti per la puntata del venerdì sera. La cosa non ha potuto che farci un piacere enorme, soprattutto perché BookCity, come tutti sanno, ha un fitto calendario giornaliero, con eventi sparsi per l’intera città di Milano, e che loro abbiano scelto proprio noi è stato un vero onore.

 Volete sapere qual è stata la motivazione della scelta? Ai loro occhi Il Pronto Soccorso Scrittura è un qualcosa di nuovo nel panorama della consulenza editoriale. Non il solito corso di scrittura creativa, in cui qualcuno sale in cattedra e dispensa le proprie conoscenze, ma è una seduta lampo in cui lo scrittore può tamponare nell’immediato una problematica legata al suo testo: come sviluppare un tale personaggio, come dare una conclusione al testo, come connotare meglio un paesaggio. Inoltre, si prestava benissimo al mezzo radiofonico e a ciò che avevano in mente. Così è stato. Cristina si è fatta trascinare da un esuberante e preparatissimo Paolo Labati, che ha capito al volo quale fosse l’essenza stessa del BookDoctor, sottoponendoci un suo scritto nel quale il finale era ancora tutto da scrivere e chiedeva a noi quale fosse l’approccio migliore per creare una chiosa vincente. Di seguito il podcast del nostro intervento in trasmissione.

http://www.radio.rai.it/podcast/A45967057.mp3

Finita l’ubriacatura dei cinque minuti di notorietà siamo tornate al vero tema della serata. 

Alla spicciolata sono arrivati gli scrittori e senza rendercene nemmeno conto, quello che doveva essere un incontro uno a uno si è trasformato in una vera e propria tavola rotonda e non solo in senso figurato. Ci siamo messi tutti intorno ai tavolini su cui avevamo allestito l’aperitivo e ognuno ha portato alla luce ciò che si aspettava dall’incontro e quali erano le difficoltà che aveva incontrato nello stendere il proprio scritto. Siamo andati avanti a parlare per due ore e mezza, facendo esempi letterari, esponendo direttamente la nostra esperienza di editor, dispensando consigli e dritte. Tra gli aspiranti scrittori, così come già successo l’anno scorso, vi era anche una ragazza molto giovane, una liceale dell’ultimo anno, che, alla faccia di tutto ciò che si dice e si sente sui giovani di oggi, era lì, da sola, senza amiche al seguito, ad ascoltarci e a chiedere consigli non solo sulla scrittura, ma anche su come avrebbe potuto impostare il suo piano di studi per poter inseguire e acchiappare il sogno nel cassetto: lavorare nell’editoria. Per noi è stato esaltante.   

Come ne siamo uscite? Stanche, ma molto cariche e propositive.

Ancora una volta ci siamo rese conto di come tanti scrittori alle prime armi abbiano ben presente le regole della scrittura creativa e di come questa debba essere svolta, ma poi durante la vera fase di scrittura alcuni ostacoli sono per loro insormontabili , tanto che da soli non sanno come uscirne, e parallelamente non sanno a chi rivolgersi per poterli sciogliere.   

Theylab parteciperà anche all’edizione BookCityMilano2016? Noi di idee ne abbiamo moltissime, dobbiamo solo capire quale portare.