Book Pride a Milano. Indipendente e Punto.
C’è una nuova vetrina a Milano per l’editoria indipendente.
Il suo nome è Book Pride. Una fiera a ingresso gratuito organizzata dal basso che, con il sostegno e il patrocinio, tra gli altri, del Comune di Milano e dell’Institut Français Italia, mira a salvaguardare la bibliodiversità, la preziosa varietà delle produzioni culturali messe a rischio dall’egemonia e dal monopolio delle grandi casi editrici.
Il 27, 28, 29 marzo ai Frigoriferi Milanesi va in scena, quindi, l’editoria indipendente. Ma indipendente da chi?
Indipendente dalle strade già battute, dai percorsi già segnati.
Indipendente dall’omologazione di forme, parole, colori, emozioni.
Indipendente dai grandi canali distributivi.
Indipendente di gusto, di intelletto, di progettualità.
Indipendente. Punto
A ingrassare le fila dei fieri paladini di questa resistenza editoriale ci sono molti volti noti, Fazi, Gallucci, Sellerio, Voland, Minimum Fax, e molti tra i nostri preferiti.
Tra gli eventi segnaliamo Poesia totale. Ognuno dei 100 stand di espositori della fiera ospiteranno un’opera di Nanni Balestrini dagli anni ’60 oggi. Balestrini già membro attivo di Poeti Novissimi e del Gruppo ’63 è stato il primo, nel 1961, a realizzare poesie con l’uso del computer. Le sue parole scompongono e ridisegnano lo spazio, creando nuovi significati. Una mostra nella mostra insomma, che verrà commentata dall’artista stesso insieme a Achille Bonito Oliva e Manuela Gandini venerdì 27 marzo dalle 17.00 alle 18.00.
Qui sotto trovate il trailer dell’evento
E qui un intervento di Gino Jacobelli, Presidente dell’Osservatorio Editori Indipendenti, in cui spiega molto bene lo spirito che anima il progetto Book Pride.
>>> Qui invece trovate il sito dell’evento