Consideravo, con una amica che condivide con me il piacere per i bei libri e l’attenzione all’universo infanzia, che nell’editoria italiana sembra mancare una selezione di biografie a misura di bambino.

Come saprete se avete letto qui, le biografie sono una delle mie passioni, una di quelle che affondano le radici proprio nell’infanzia. E anche se so che le passioni non sono ereditarie, io ci provo lo stesso a forzare un poco il destino perché l’esempio, un buon esempio, vale moltissimo.

Per questo la mia casa straborda di libri, da grandi e da piccini, seri e divertenti, in bianco e nero e con disegni dai mille colori, con le alette e con le orecchie. Ce n’è di quasi tutti i tipi e per quasi tutti i gusti, ma di storie di grandi uomini e donne del passato sullo scaffale più basso neanche l’ombra. A volte provo a colmare io questo vuoto, ma mi accorgo di risultare troppo didascalica, quando la mia vena da maestrina prende il sopravvento; oppure di infervorarmi troppo, se l’oggetto del racconto è uno dei miei  personaggi storici preferiti. E allora, di fronte a certe faccine annoiate, meglio arrendersi.

E proprio nel tono giusto di questo tipo di narrazione si nasconde il segreto del successo di una biografia. Vale per gli adulti, figuriamoci per i bambini. Bisogna azzeccarlo, e allora non basta essere dei bravi narratori, ma anche dei fini psicologi, che sappiano toccare le corde giuste.

Grazie a qualche ricerca scopro che qualcuno ci ha provato. Editoriale Scienza ha creato due collane che sembrano promettere molto bene e che fanno luce sulla vita professionale e privata di scienziate e scienziati, del passato e contemporanei. Nomi come Margherita Hack e Marie Curie, Pitagora e Leonardo, che sono di sicuro conosciuti dai ragazzi in età scolare, sono affiancati ad altri meno noti ma che possono fare letteralmente luce su nuovi mondi. Chi sa, ad esempio, che la madre dello scrittore Italo Calvino, Eva Mameli, fu una botanica? Se fossi un’insegnante mi starei già impegnando a creare legami di parentela tra letteratura e scienza…

Lampi di genio, uno dei due progetti, ha riscosso un buon successo ed è diventato una serie televisiva.

Continuando le ricerche, mi accorgo che la biografia di stampo religioso vanta la pubblicazione di alcuni volumi, ma è quando finisco sulla pagina delle Edizioni Curci che scopro di aver dimenticato un particolare: le biografie di Mozart e Ciajkovskij, corredate di CD, sono uscite per noi dal sacco di Babbo Natale e subito dimenticate. Le recupero e mi bastano poche pagine, pochi minuti di ascolto, per capire che il tono è azzeccato: le note sulla vita dei compositori sono brevi e tagliate a misura di bambino, cariche di quelle emozioni che provocano una immediata empatia. La narrazione è intervallata da brani scelti, di breve durata di modo che l’attenzione rimanga costante, ma capaci di suscitare emozioni. E così il Concerto per pianoforte di Ciajkovskij diventa un temporale con pioggia battente e la Ouverture del Lago dei cigni la base per un balletto improvvisato. Le proposte della casa editrice sono ricche: basta dare una occhiata al sito.

Dunque quello che sembrava uno scarno panorama  ha invece regalato qualche spunto interessante e nella mia testa cominciano a frullare dei progetti. Sono ancora senza contorni precisi, ma ci sono e soprattutto hanno uno scopo: provare a creare qualcosa che lasci i bambini a bocca aperta, provare a buttare qualche sassolino, nel mare delle loro infinite possibilità, che li invogli a seguire una strada. Una che li porti lontano.