Bibli-hotel: sistemazioni per viaggiatori amanti dei libri
Al viaggiatore appassionato di libri che voglia assaporare il piacere di alloggiare in hotel-biblioteche, in giro per il mondo non manca la possibilità di scelta. A partire dal Library Hotel di New York, probabilmente il capostipite del genere, si può lussuosamente soggiornare in Europa, Asia e America senza dover caricare di libri le valigie: se volte farvi una idea del genere, provate a leggere qui e qui.
Poiché io amo sistemazioni più intime, raccolte – e come dev’essere un luogo di lettura se non intimo e raccolto? – e viaggio più frequentemente in Italia, mi sono buttata nella ricerca di alloggi che, nelle nostre regioni, offrano una calda accoglienza “letteraria”.
Mi sono subito imbattuta nell’Hotel Letterario Locanda Collomb di La Thuile, un vero gioiello incastonato tra le Alpi, che mi ha letteralmente travolto con la sua atmosfera. Certo, è facile per gli hotel di montagna dare subito l’impressione di un nido, far venir voglia di accoccolarsi davanti al camino e, inebriati dal profumo di legno, lasciarsi cullare dalle pagine di un libro. Ma questo posto sembra possedere un quid in più. Sarà forse per la appassionata dichiarazione d’amore per i libri? Una unica curiosità mi è rimasta dopo aver navigato nel sito: scoprire l’elenco dei libri a disposizione degli ospiti…
Il bed and breakfast Corte dei Libri, in Valpolicella (dunque con il Lago di Garda e Verona a portata di mano), trasforma il concetto di agriturismo in quello di “editurismo”, per avvicinare l’ospite all’oggetto libro e alle diverse fasi della sua realizzazione: nella villa del Cinquecento che ospita la struttura alberghiera, sorge infatti anche la casa editrice Gabrielli. Una biblioteca che si affaccia sul giardino permette la consultazione di numerosi volumi di tutti i generi. Un progetto, quello di editurismo, che mi entusiasma: penso che meriterebbe di essere approfondito e divulgato! Potrebbe, ad esempio, essere la location ideale per una gita di istruzione di bambini e ragazzi: un po’ di città, Verona, un po’ di natura, il lago, e un po’ di cultura, i libri.
Sempre nelle vicinanze di Verona sorge l’agriturismo Altobello con la sua biblioteca di libri viaggiatori: ogni ospite può portare con sé un libro, lasciarlo presso l’agriturismo e in cambio prenderne un altro, una sorta di bookcrossing turistico, che permette di portarsi a casa un libro dalla provenienza sconosciuta, e per questo ancora più affascinante.
Altro alloggio, nuovo bookcrossing. Al Sognalibro, bed and breakfast di Grosseto, si gioca a: parole sotto il cuscino. Ogni viaggiatore che ne farà richiesta alla prenotazione troverà un libro sotto il cuscino e, al momento della partenza, dovrà lasciarne un altro. In ogni stanza sarà segnalato quali libri l’hanno abitata.
A Roma, in via Sabazio 34, si respira cultura al Salotto Letterario. I proprietari hanno voluto rendere omaggio al passato della villa che, durante la seconda guerra mondiale, era la casa studio dello scultore Mazzullo e ritrovo di personaggi come il poeta Ungaretti.
Nella capitale si può soggiornare anche al Bed and Breakfast Letterario, che sorge vicino all’aeroporto di Fiumicino e il cui motto è: Read, Sleep and Fly. Le tre camere hanno i nomi di scrittori: mi piacerebbe scoprire se la selezione dei libri in stanza è limitata a quei particolari autori o guarda a più ampi orizzonti.
Bookcrossing e caffè letterario all’ostello Gogol di Milano, che si dichiara “punto d’incontro per una comunità aperta, vivace e multietnica”. Non resta che provare!
Vi lascio con l’indicazione di due posti che ho testato personalmente: Belvedere Residenza Mediterranea, che sulle colline di Portoferraio regala tranquillità e panorami mozzafiato, e un angolo biblioteca con libri di tutti i tipi. Durante il mio soggiorno ho letto “Como agua para chocolate” di Laura Esquivel, in lingua originale. E Tra Serra e Lago, agriturismo sul lago di Viverone, con spazio lettura, giochi per bambini e la possibilità di godere della natura. E per gli appassionati camminatori anche di percorrere un tratto della Via Francigena.
L’immagine di copertina è stata gentilmente concessa dalla Locanda Collomb