All I want for Christmas is….
Siamo arrivati al dunque.
Dopo aver sistemato tutti i nostri cari, è venuto il momento di pensare a quello che ci farebbe piacere ricevere. Che ovviamente non corrisponderà mai a quello che riceveremo, ma tanto che importa, basta il pensiero, no? I regali sono belli se fatti con il cuore. Sì, raccontatelo a qualcun altro, a qualcuno che non ha mai ricevuto un’alzatina per la frutta con le rifiniture in oro…
Ecco io ho una personale wishlist che quest’anno non vorrei proprio che passasse inosservata. Ci ho provato in tutti i modi, con i segnali di fumo, con la telepatia e la telecinesi, che non vedo come mi potrebbe aiutare ma tutto fa brodo, e alla fine sono giunta a una conclusione. Se vuoi qualcosa vattela a prendere.
Questo è quello che mi regalerò in questo Natale.
Libri libri libri e ancora libri.
In particolare:
Il gatto di Schrödinger, edizioni Del Vecchio
Perché fa riflettere sulla vita e sulla morte, sulla perdita, e sulla coesistenza di diversi piani di realtà; come in una favola, noi riusciamo a vedere le vite che potemmo vivere e gli universi che potremmo abitare e che forse già abitiamo. Un po’ di filosofia, non guasta mai a Natale, credo
e Renna Bianca, di Orecchio Acerbo
una fiaba per bambini ma neanche tanto, una parabola sulla generosità e sulla cupidigia, sul senso del magico che forse abbiamo perduto, ma che almeno a Natale è giusto ritrovare.
Una qualsiasi delle cose in vendita su Whitepepper
perché la magia io me la voglio mettere addosso.
Quattro Plastic Chair di Charles Ormond Eames, naturalmente a tutto colore
perché va bene la magia, ma anche la classe vuole la sua parte.
Che ve ne pare? Dite che ho esagerato?